Il seno è da sempre considerato una delle parti del corpo di una donna più sensuali e femminili, dunque avere un decolleté abbondante è simbolo di prosperità e di fertilità. La mastoplastica additiva Roma o chirurgia di aumento del volume del seno è un intervento chirurgico estetico che, attraverso l’ausilio di protesi mammarie di ultima generazione, consente di correggere gli inestetismi di un seno troppo piccolo donando allo stesso una dimensione piena e a maggior volume. Le protesi sono tonde o a goccia solitamente riempite di gel di silicone totalmente anallergico e difficile da rigettare e possono avere superficie liscia o rugosa detta testurizzata. Queste ultime sono le più utilizzate al momento perché garantiscono maggiormente l’effetto naturale.

 Innanzitutto, prima di eseguire una mastoplastica additiva, la paziente deve essere preventivamente visitata, effettuando opportune misure antropometriche, in modo da utilizzare la tipologia di protesi e la tecnica maggiormente adatte, esattamente come quando si decide un abito su misura. Le tecniche per l’inserimento della protesi sono varie, e la modalità più appropriata viene scelta dal chirurgo plastico insieme alla paziente, dopo la visita pre-operatoria, in base alle esigenze della paziente stessa attraverso parametri come l’età, la storia clinica ed tipo di protesi che si desidera impiantare.

Per quanto riguarda il posizionamento viene stabilito secondo alcuni parametri di cui il chirurgo tiene conto e che possono essere: caratteristiche fisiche, peculiarità cutanee ed infine, il risultato che si vuole ottenere. Quando l’impianto è in posizione, il chirurgo chiuderà l’incisione con punti (suture) o nastro chirurgico. Dopo la procedura, dolore e gonfiore per alcune settimane sono effetti comuni. Si può inoltre notare la presenza di piccoli lividi, intorpidimento o una sensazione di bruciore nei capezzoli. A parte un po’ di gonfiore e un po’ di difficoltà a sollevare i pesi, dopo una settimana dall’operazione è già possibile riprendere le normali azioni quotidiane, inclusa la guida; mentre per il ritorno in palestra e il totale recupero servono dalle 4 alle 6 settimane.