Lo stoccafisso è un merluzzo conservato mediante essiccazione.; infatti prima di cucinarlo, è necessario lasciarlo a bagno per alcuni giorni.  Si pensa che il nome possa derivare dal norvegese stokkfisk (o dall’olandese antico stocvisch) che significa “pesce a bastone”. L’essiccazione dello stoccafisso avviene nei Paesi nordici dove il merluzzo viene pescato in grande quantità. Diamo adesso uno sguardo ad alcune delle ricette che hanno come protagonista lo stoccafisso.

Stoccafisso mantecato

Il piatto, pur essendo gustoso e adatto anche per cene eleganti, è abbastanza semplice da realizzare e i tempi di preparazione sono abbastanza ridotti. Lo stoccafisso viene cotto e ridotto in crema con abbondante olio, aglio e prezzemolo. Si regola di sale e di pepe e il piatto è pronto. Il baccalà mantecato alla veneziana è una ricetta davvero gustosa, che può essere servita come antipasto, se spalmato su crostini di pane o polenta o come piatto unico.

Stoccafisso alla vicentina

Si tratta di un secondo piatto di pesce molto tipico nella regione Veneto.  E’ una ricetta di origini antiche, vero vanto della città al punto da avere una sua confraternita e delle feste che coinvolgono tutta la città. La ricetta richiede diversi giorni per l’ammollo del pesce e il riposo del piatto. Lo stoccafisso viene cotto nel latte e nell’olio extravergine d’oliva; solitamente viene accompagnato questo piatto con la polenta, in modo da poter fare la scarpetta con il sugo cremoso del baccalà.

Stoccafisso alla livornese

Altra ricetta molto gradita dal pubblico è lo stoccafisso alla livornese. Una ricetta leggera e semplice da preparare, perfetta per pranzi e cene a base di pesce. I filetti di pesce vengono fatti solo insaporire su un fondo di olio e cipolla bianca a cui verrà aggiunta la salsa di pomodoro e le olive nere denocciolate. Potete scegliere di cuocerlo insieme alle patate, alcune versioni lo prevedono, oppure accompagnare il piatto con croccanti patate al forno.