Le cappe da cucina Cerveteri hanno la funzione di aspirare tutti i fumi e i vapori prodotti durante la preparazione dei cibi, sanificando l’aria, eliminando gli odori e impedendo a questi ultimi di diffondersi per tutta la casa o di impregnare i tessuti (tende, cuscini, vestiti, ecc). Sul mercato sono presenti cappe aspiranti o filtranti; la differenza tra le due diverse tipologie risiede essenzialmente nel sistema di aspirazione, come già si può intuire dal nome.

Nelle cappe aspiranti l’aria viene aspirata da un ventilatore elettrico, passa attraverso un sistema di filtri che la purifica e infine viene convogliata verso il tubo che la porta all’esterno. La cappa filtrante si limita a filtrare l’aria, in modo che vengano trattenuti odori, fumi e grassi. Nella cappa filtrante invece, l’aria viene filtrata, appunto con i filtri contenuti all’interno, in modo da consentire di purificarla e reimmetterla in cucina. Per quanto concerne la rumorosità, una buona cappa dovrebbe avere un livello di rumorosità non superiore ai 50-70 decibel; non è un dato obbligatorio, ma è solitamente indicato dal costruttore nel libretto di istruzioni o sulla confezione.

Ogni cappa offre anche diversi livelli di velocità (almeno 3 o 4), da scegliere in base a ciò che si sta cucinando e al numero di pentole sul fuoco. La regolazione si effettua in genere mediante dei tasti o una levetta presenti sul frontalino. È importante anche che la cappa sia tenuta sempre pulita; la superficie esterna potrà essere detersa con una spugna umida e un po’ di detersivo neutro. La funzione svolta dalle cappe da cucina è così importante che esiste addirittura una legge che ne rende obbligatoria l’installazione in tutte le abitazioni e gli esercizi commerciali al cui interno siano presenti dei piani di cottura a gas o elettrici. Le cappe, per quanto riguarda la loro installazione, fanno riferimento a quanto prescritto dalla norma UNI 7129/08 – UNI 11278, in materia di camini e condotti.