La Sardegna è conosciuta per moltissime particolarità: naturali, culturali e tradizionali. La sua bellezza e la sua storia sono rinomate in tutto il mondo e ne fanno un luogo di turismo culturale ricchissimo.
Oltre alle spiagge, alle tradizioni culinarie, c’è l’artigianato: la Sardegna è anche terra di metalli e di coltelli. Nello specifico ad Arbus si mantiene viva l’antica arte artigianale della manifattura dei coltelli a serramanico, chiamati in sardo arresojas. La vendita coltelli sardi fa dunque parte della tradizione artigianale della Sardegna.
La zona principale in cui vengono creati questi piccoli capolavori si concentra soprattutto nel sud ovest della Sardegna ad Arbus. Un’altra località molto rinomata per la creazione dei coltelli è Pattada, situata nel nord dell’isola in piena Barbagia.
Arbus, paese conosciuto per la tradizione del coltello sardo, è una località nel cuore della Sardegna, ricca di storia e tradizione artigianale.
La vendita coltelli sardi ad Arbus vede protagonista Andrea Lecca, che si occupa della manifattuta di coltelli sin dall’età di 12 anni. Realizza i suoi coltelli con due distinte modalità di fabbricazione:
– monolitici cioè coltelli con il manico formato da un unico blocco di materiale in corno o in legno;
– animati ovvero coltelli con il manico formato da due guancette di materiale e separato da un’anima o archetto in metallo, anch’essi in corno o legno.
I coltelli sardi si distinguono tra di loro per le forme della lama:
- Arburesa con la lama larga
- Pattadese con la lama stretta
- Lametta e cioè senza punta.
Quando ci si avvicina alla vendita coltelli sardi, si apre un vero e proprio mondo che consiste delle diverse manifatture, materiali, stili, lavorazioni, usi del coltello, che diventa quindi una vera e propria opera d’arte artigianale.
I coltelli sardi poi hanno un’infinità di sfumature diverse. Ci sono i coltelli da collezione, per esempio, che hanno delle lavorazioni molto particolari ed alcuni hanno lame cesellate o damascate. I manici possono essere di diversi materiali: di corno di montone, a forma di testa di cinghiale o muflone, delle vere e proprie opere d’arte manifatturiera.