Una delle esperienze più uniche che si possano privare e da vivere assolutamente almeno una volta nella vita è sicuramente il cammino di Santiago.
Quasi tutti ne avranno per lo meno sentito parlare qualche volta in una qualsiasi discussione con amici o conoscenti, ma di cosa si tratta esattamente?
Il Cammino di Santiago è un pellegrinaggio spirituale che si può compiere al Nord della Spagna, la cui meta finale è la Cattedrale di Santiago nella regione della Galizia.
A seconda di quanto la persona che decide ci compiere questo percorso è esperta e allenata, si possono scegliere diverse traiettorie con diversi livelli di difficoltà.
Questi diversi livelli di difficoltà si differenziano anche per il punto di partenza che si sceglie. Infatti non è obbligatorio che ogni pellegrino parta dalla stessa città, i più allenati possono decidere di percorrere un numero maggiore di chilometri rispetto a chi invece è spaventato dall’eventuale cammino troppo lungo.
Anche per i migliori atleti, però, il percorso mette a dura prova da un punto di vista fisico. Camminare per la maggior parte della giornata è uno sforzo a cui non siamo abituati e una delle prime difficoltà che si incontrano a livello di resistenza fisica è proprio ai piedi. Il nostro piede, e le scarpe che siamo abituati ad utilizzare, non si prestano al cammino perpetuo e per questo motivo spesso i pellegrini devono convivere con grosse vesciche che rischiano di rovinare parzialmente l’esperienza.
Esistono però delle soluzioni anche a questo tipo di problemi. La migliore è quella di optare per delle calze anti vesciche, pensate appositamente per resistere a sforzi simili e per agevolare questo tipo di esperienze.
Le calze anti vesciche evita l’eccessiva pressione della scarpa sul piede, che in caso di tempi di utilizzo molto prolungati porta a forti dolori, migliorando la qualità del cammino.